Ancora una Interrogazione, ma senza riferimenti agli standards ENAC, EASA, ICAO! La riapertura dell’aeroporto “Ridolfi” è davvero in mano alla sola ENAC? Il ruolo e l'operato di Sandro Gasparrini - amministratore delegato della società di gestione, la Fa srl – è costante e convinto e nel recente periodo sembrerebbe concentrato sull'esigenza di un presidio effettivo dei Vigili del Fuoco per garantire l'operatività della pista. Le incertezze sul ruolo della infrastrutttura sembrerebbe decisiva, ma in relazione al suo ruolo nel contesto del Piano Nazionale Aeroporti-PNA e ad acquisire la certificazione nelle conformità precritte dagli standards ENAC-EASA-ICAO.
Il Regolamento 139/2014 UE e le deroghe al Piano di Rischio, al Rischio Terzi e al Piano Ostacoli sono state analizzate e risolte? In attesa di conoscere eventuali discrepanze , l’aeroporto romagnolo, chiuso dal 2013 è oggetto di questa ulteriore, ancorchè, circoscritta , Interrogazione presentata dall'onorevole Tommaso Foti (FdI)
"Al ministro dell'Interno, al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti.
Per sapere, premesso che:
l'importanza di vedere attivo e pienamente funzionante l'aeroporto 'Ridolfi' di Forlì è stata in più occasioni ribadita ai vari livelli istituzionali, così come risulta anche dal dibattito sviluppatosi il 6 settembre 2017 nel corso della informativa resa davanti alle commissioni territorio, ambiente e mobilità e politiche economiche della assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna;
l'avvenuta aggiudicazione a FA Srl del bando per la gestione della infrastruttura aeroportuale, unitamente ai modesti lavori necessari per la sua piena efficienza, ha fatto ipotizzare che con il prossimo autunno l'aeroporto 'Ridolfi' potesse essere riaperto al traffico aereo;
perché lo scalo possa regolarmente funzionare occorre tuttavia che si verifichino le specifiche condizioni di legge e di regolamento. In particolare, risulta problematico ipotizzare la presenza dei vigili del fuoco e del personale di pubblica sicurezza senza che siano stanziate le risorse opportune, tanto più se queste ultime siano di competenza dello Stato–:
se i fatti siano noti ai ministri interrogati e quali iniziative intendano assumere, per quanto di competenza, al fine di superare ogni difficoltà che si frapponga all'utilizzo del sopracitato aeroporto". 29 Luglio 2019