Era un Airbus 320 e/o 319? Nessun pericolo per velivolo, equipaggio e passeggeri l'Airbus Alitalia con destinazione Roma-Fiumicino, dopo aver ingerito un gabbiano in uno dei due propulsori, sarebbe ritornato al parcheggio e il volo sarebbe stato cancellato.
Ma in quale fase del percorso a terra è stato rilevato l'impatto di quello che i media hanno riferito come di un singolo gabbiano? Era in rullaggio verso il punto attesa della testata pista e/o diversamente era impegnato nella corsa di decollo? Due fasi che i piloti hanno, comunque, potuto gestire nel migliore dei modi. Le velocità dell'aeromobile era ridotta, in entrambe le circostanze.
Il volo AZ 1396 delle 07.00 del mattino del 10 Giugno con destinazione Fiumicino ha sbarcato i passeggeri ed i tecnici della manutenzione sono intervenuti per ripristinare eventuali “anormalità” tecniche al propulsore che ha ingestito il gabbiano. Ma era davvero un solo volatile. I piloti sanno che nello scalo genovese, con una pista a ridosso del mare e con la diga foranea, il servizio controllo e allontanamento volatili è operativo nell'arco delle 24ore.
Che la presenza di volatili nell'area di manovra e nelle vicinanze è conosciuta e che i gabbiani r eali sono una presenza costante nell'arco dell'intero anno. Con maggior frequenza nel periodo di Gennaio e Marzo, ma ad una altezza tra i 30 e 200 piedi dal suolo. L'impatto, tuttavia, sarebbe accaduto a terra e con un solo volatile, quando la concentrazione dei gabbiani sarebbe costituita da stormi di almeno 20-70 unità. 11 Giugno 2019