Il Polo nordest, al terzo posto in Italia, sono tre scali, tre piste ma servono procedure VIA.
Un “aeroporto strategico”, un Gate Intercontinentale nella rete aeroportuale comunitaria e nazionale.
I dati sono incoraggianti, nel mese di settembre Venezia Tessera ha realizzato un traffico pari a 957.563 passeggeri gestiti, con un incremento del 34,9% sul 2010. Sono valori da capogiro se i risultati derivano principalmente dalla chiusura per lavori su Treviso Canova.
E' il quarto mese consecutivo che il Marco Polo si piazza al terzo posto, dopo Fiumicino e Malpensa.
Prima di Milano Linate, anche se è un testa a testa con lo scalo di Bergamo Orio.
In questa estate ha, comunque, superato anche la soglia ideale di un milione passeggeri/mese.
La capacità giornaliera del Tessera ha raggiunto un traffico superiore a 37mila passeggeri.
Il Polo aeroportuale del nordest, ovvero Tessera, il Canova di Treviso e il Savorgnan di Ronchi dei Legionari, quest'ultimo scalo di prossima acquisizione della SAVE di Venezia, si conferma un raggruppamento di piste in costante crescita di traffico, competitivo e, senza alcuna retorica, un successo imprenditoriale.
Tre aeroporti e tre piste, anche se il progetto di un'altra pista parallela al Marco Polo è annunciata da tempo, che dovranno verificare la loro compatibilità e sostenibilità ambientale.
L'incremento dei voli sopportato efficacemente a Venezia, la crescita dei voli e passeggeri con traguardi che approssimano anche Ronchi dei Legionari al milione di passeggeri/anno e le prospettive del Canova (dopo l'aumento dei voli ora da 6 a 16 movimenti), devono essere verificati con le autorizzazioni di Valutazione di Impatto Ambientale.
Ecco il punto. Perché lo scalo della Laguna non illustra i successi di traffico e commerciali segnalando il livello di impatto ambientale, acustico, atmosferico derivato dall'impennata dei voli di questa estate 2011?
L'odierno limite di saturazione per Venezia dovrebbe essere intorno a 12 milioni/anno.
Le stime del traffico al 2025 - sostengono gli esperti - attestano il Polo Nordest a fronte dei circa 10 milioni attuali, prospettano 20 milioni di passeggeri.
Il raddoppio. Altre stime indicano un traffico al 2030 tra 12 e 16 milioni di passeggeri/anno.
Ma quali sono le prospettive? Con quali effetti collaterali e/o piani di risanamento e/o mitigazione ambientale? Quale scenario potrà riguardare lo scalo della Laguna Veneta?
Quale potrà essere la Valutazione di Impatto ambientale per una e/o due piste inaffondabili in Laguna? 28 ottobre 2011