Il 7 novembre 2008 la Regione Lazio ed il Comune di Ciampino in una conferenza stampa hanno illustrato i risultati dei rilievi effettuati sull’inquinamento acustico dell’Aeroporto “G.B. Pastine” di Roma-Ciampino, realizzati attraverso il Centro Regionale Infrastrutture Sistemi Trasporto Aereo del Lazio (CRISTAL).
Le evidenze non sono rassicuranti, anzi. Per l'assessore all'ambiente della Regione Lazio Filiberto Zaratti sono “risultati preoccupanti”, “tutti i dati delle otto centraline indicano un superamento costante dei limiti di legge, sia per il giorno, sia per la notte, e spesso con differenze notevoli”.
“A Marino raggiungono 62.5 decibel, a Ciampino 65.9 con un limite diurno di 60 dB. Anche i valori del notturno non tranquillizzano, con 59.7 decibel a Ciampino e Roma e di 59.2 di Marino confrontati con un limite di 50. “I dati scientifici rilevati – ha ancora sostenuto l'assessore - confermano ciò che viene denunciato da anni dai cittadini riguardo l'insostenibile situazione ambientale e sanitaria intorno all'aeroporto e impongono la necessità d'intervenire al più presto.”
I rilievi effettuati – è stato sostenuto - non potranno che essere ribaditi anche in seguito. Almeno 4.500 persone potrebbero essere insediate in una zona dove non dovrebbe esserci popolazione residente per il superamento sistematico dei limiti dell'inquinamento acustico.
“A questo punto - è stata la conclusione di Zaratti - non si può rimanere fermi ed è necessario che l'ENAV fornisca regolarmente le tracce radar per associare i fenomeni acustici a ogni singolo volo in maniera inequivocabile.
Per i responsabili locali ed i cittadini del circondario bisogna ridurre la fonte primaria del rumore come previsto dalla normativa sul trasporto aereo, cioè riducendo i voli trasferendoli a Fiumicino.
I riscontri confermano l’impatto acustico denunciato ma i dati saranno considerati definitivi – hanno sostenuto - solo nel febbraio 2009, dopo un anno di misurazioni.