mercoledì 26 novembre 2008 09:17 Età: 16 yrs

Viterbo, per un progetto sostenibile e compatibile

Categoria: Viterbo, Aeroporti, Ambiente, Piani di rischio, Std ICAO ENAC, Comitati

 

Il piano di trasferimento dei voli da Ciampino è stato, seppur lentamente avviato con una prima transizione dei voli sulle piste di Fiumicino. Il progettato insediamento del terzo scalo del Lazio a Viterbo è anch’esso partito.

 

La rilocazione dei voli da uno scalo all’altro tuttavia ha bisogno di tempo.

 

Quanti anni dovranno trascorrere per la piena realizzazione dello scalo Viterbese, della complessa e vasta infrastruttura aeroportuale e degli indispensabili collegamenti ferroviari e viari? In attesa che le opere siano integralmente finanziate, che la pianificazione territoriale dell’insediamento sia presentato e condiviso dalle parti interessate (vedi Comitato per l’Aeroporto e il Comitato contro l’Aeroporto) proponiamo un intervento del com.te Franco di Antonio per conto di Aerohabitat nello scorso mese di ottobre.

 

 

 “Si sono svolti nei giorni scorsi due importanti convegni sull’argomento. Ho potuto partecipare in qualità di inviato del Centro Studi Aerohabitat e devo dire che si tratta di iniziative di lodevole caratura. Il 26 settembre, patrocinato dall'assessore all'aeroporto Giovanni Bartoletti, presso ‘Pianeta Benessere’ di Viterbo si è tenuto il primo appuntamento “Verso l'aeroporto...ad impatto zero”.

 

Il convegno che sarà seguito da altri quattro ha avuto un seguito, presso la sala di Adriano in Piazza di Pietra a Roma nella sede della camera di Commercio della capitale, il giorno 30. Il titolo di questo secondo incontro è stato “La sostenibilità ambientale degli aeroporti”, entrambi gli appuntamenti sono stati organizzati dall’Agenzia di notizie aeronautiche Air Press.

 

Si proseguirà poi con “Pianificazione e Sviluppo del Territorio”, presso la Provincia di Viterbo, l'11 ottobre; il 30 ottobre invece saremo alla ‘Domus a La Quercia’, per occuparci di “Formazione Aeroportuale”; il 15 novembre, presso la Camera di Commercio sempre della Tuscia, si parlerà delle “nuove tecnologie per l'aeroporto” e infine il 6 dicembre a Palazzo dei Priori, sarà presentata la sintesi dei lavori di questo percorso conoscitivo, al quale daranno il loro apporto scientifico e tecnico nomi prestigiosi del settore.

 

Va sottolineato che l’angolazione con la quale le forze sociali del viterbese stanno avvicinando la questione aeroportuale appare molto corretta e lungimirante. Enti locali, centri studio, cittadini, forze politiche ed associative, pongono nella massima considerazione il principio che l’intervento infrastrutturale e di sviluppo economico deve essere rispettoso dell’ambiente di estremo pregio nel quale si va ad inserire l’opera.

 

Oltre alle questioni di sostenibilità ambientale sono state illustrate con dovizia di approfondimenti tutte le tecniche oggi possibili per ridurre i consumi e gli sprechi anche al fine di raggiungere un miglior risultato economico.

 

Lo slogan prodotto per l’occasione parla di un aeroporto che va verso l’impatto zero!

 

Naturalmente si tratta di una immagine estremizzata ma ben spiega l’atteggiamento delle forze locali decise a veder sviluppare un aeroporto “ecologico”, quello che è stato definito un raro esempio di “ecoaeroporto”.

 

Sarà interessante seguire gli sviluppi della vicenda anche perché il nostro territorio si troverà nei prossimi anni al centro di un’area interessata da grandi interventi strutturali: sviluppo aeroporto Leonardo da Vinci, interporto di Fiumicino, fiera di Roma, centro merci Ponte Galeria, espansione porto di Civitavecchia, interporto di Orte e infine aeroporto di Viterbo.

 

Nei convegni riportati si è tenuto nella massima considerazione il fattore collegamenti e sostenibilità ambientale al fine di poter favorire anche un successo economico per i considerevoli investimenti che saranno impegnati.

 


Files:
26-11-2008_-_External_costs_of_Rail__Road_and_Air_Transport_01.pdf