Era nella fase d’atterraggio, era sulla testata pista 34 sinistra di Narita International Airport quando in richiamata ha ripreso quota ribaltandosi sulla sinistra e si è incendiato (vedi video). Spezzatosi in più parti il velivolo si è fermato circa 100 metri lateralmente alla metà pista. Dal video si possono osservare serbatoi di carburante posti lateralmente alla stessa pista.
Nei frangenti dell’incidente le condizioni meteo erano buone con venti forti a raffica che raggiungevano anche 75 km/ora. L’impatto del volo Fed Express 80 proveniente da Guangzhou è avvenuto alle ore 06.30 del mattino del 23 marzo, il velivolo immatricolato N526FE aveva 15 anni e tre mesi di vita. Sono rimasti vittime del crash i due componenti dell’equipaggio.
Un incidente simile, ancora ad un aeromobile MD 11, era avvenuto il 22 agosto 1999, riguardava il volo 642 della China Airlines a Hong Kong in China. Nel 1999 la relazione finale dell’investigazione aveva attribuito le cause dell’evento incidentale principalmente al “pilot error”.
Aerohabitat rileva come anche in questo incidente aereo le considerazioni relative al Piano di Rischio, agli spazi di RESA (Runway End Safety Area), al rispetto delle zone di Strip Area e Graded Area, ovvero alla necessità di disporre degli spazi di sicurezza adiacenti alla pista di volo siano adeguati (perciò almeno gli standard indicati dall’ICAO) costituiscano elementi imprescindibili per garantire gli attesi livelli di sicurezza del volo.
Il crash del MD 11 Fed Express è rimasto circoscritto nei pressi della pista senza sconfinare nelle zone prospicienti, talvolta occupate da parcheggi d’altri aeromobili e/o di finire in prossimità di terminal, moli, edifici aeroportuali e, soprattutto, senza uscire dal sedime dello scalo.