giovedì 21 ottobre 2010 14:01 Età: 14 yrs

Pisa Galileo Galilei, scalo civile-militare e 44 immobili da delocalizzare, per ora

Categoria: Pisa, Aeroporti, Comitati , Std ICAO ENAC, Piani di rischio, Aviation topics, Ambiente, Dossier, Archivio, Pubblicazioni

 

E' ancora recente l'annuncio di Pisa quale scalo hub militare italiano, un contesto operativo che pone una serie di pesanti interrogativi di praticabilità e conformità agli standard di logistica infrastrutturale ICAO, che il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, incontrando amministratori locali e il CEO della Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei (SAT) Gina Giani,   ha posto una questione primaria per lo scalo: la delocalizzazione di 44 immobili in via Cariola e via Carrareccia.

 

La notizia non sorprende Aerohabitat e appare pertinente all'ipotizzato potenziamento dei voli e sviluppo aeroportuale.

 

Probabilmente l'operazione appare anche sottostimata, le problematiche associate al Piano di rischio aeroportuale ed alla zonizzazione acustica, in prospettiva ad un traffico operativo misto civile/commerciale e militare sembrerebbero assai più rilevanti. Maggiormente invasive per il territorio e la comunità dei residenti limitrofi.

 

Un aeroporto con vocazione hub militare e civile commerciale con prospettive di 5/6 milioni di passeggeri/anno (e forse oltre), molto probabilmente, esige spazi di sicurezza ad inizio e fine pista (R.E.S.A.) e P.S.Z. (Public Safety Zone) del piano di rischio compatibili con una pista (04) che termine a ridosso della recinzione di sedime. Una pista prossima all'edificazioni cittadine.

Senza deroghe specifiche e/o temporanee.

 

Altrettanto evidenti appaiono le tutele collegate alla zonizzazione acustica dell'intorno aeroportuale. Quello che tuttavia Aerohabitat non è in grado - almeno per il momento - di sapere è quale possa essere la causa dell'annunciata "delocalizzazione" dei 44 immobili.

 

E' riconducibile all'impatto di rischio incidente aereo, dell'inquinamento acustico o, semplicemente, il sedime aeroportuale è ridotto, non adeguato in termini di ettari disponibili?

Il trasferimento delle famiglie residenti nei 44 immobili, risultato dello studio realizzato dall'Istituto di Sociologia urbana dell'Università di Pisa, quale motivazione ha adotto?