Ieri 9 settembre 2010 l'aeroporto di Caselle ha registrato un gravissimo incidente, avrebbe potuto avere conseguenze disastrose, quando il gigantesco cargo Antonov 124 con almeno due/tre propulsori in avaria e riuscito a stoppare in pista la sua emergenza.
Infatti, alle 08.18 locali, il quadrimotore Antonov AN 124-100 marche RA 82079 “Ruslan” della Volga Dnepr, che aveva imbarcato componenti satellitari della Alenia con destinazione USA ha abortito la corsa di decollo
Nessuna conseguenza per i 17 passeggeri (otto erano tecnici francesi della Thales Alenia) e 7 membri d'equipaggio, dopo che sono stati spenti due motori in fiamme. Non si sa ancora se con i sistemi antincendio dell'aeromobile e per l'intervento della squadra dei vigili del fuoco.
Al momento le notizie sono ancora contraddittorie e non permettono con sicurezza di sapere se l'Antonov 124 era in rullaggio o nella prima fase della corsa del decollo.
Sulle cause dell'incidente ad almeno due dei quattro propulsori si indagherebbe ancora su una eventuale impatto con volatili, anche se la SAGAT lo escluderebbe.
In precedenza, infatti, sarebbe stata segnalata la presenza di volatili nell'area aeroportuale.
Lo scalo di Caselle è stato chiuso al traffico per circa mezzora e solo dopo aver completato i previsti controlli e verifiche l'operatività della pista è stata ripristinata.
L'aeromobile è il cargo più capiente al mondo e con un peso massimo al decollo di 405.000 kg è secondo solo al recentissimo superjumbo Airbus 380.
Nel 2005 un Antonov 124 era stato impiegato per il trasporto del Obelisco di Axum da Roma (Pratica di Mare) ad Addis Abeba per trasferire l'obelisco pesante 150 tonnellate e lungo 24 metri.
E' utile ricordare come un cargo Antonov 124, il giorno 8 ottobre 1986, sia precipitato dopo una riattaccata dalla stessa pista di Torino-Caselle, su una cascina di San Francesco al Campo.