Il DPR 11 dicembre 1997, n. 496, Regolamento recante norme per la riduzione dell’inquinamento acustico prodotto dagli aeromobili civili, e il D.P.R. 9/11/1999, n. 476, Regolamento recante modificazioni al D.P.R. 11/12/1997, n. 496, è fin troppo esplicito: sui voli nell'arco notturno 23.00 - 06.00:
"ove venga accertato, dagli organi di controllo competenti, il non superamento della zona di rispetto A dell'intorno aeroportuale del valore di 60 dB(A)Lvan", fatto salvo l'agibilità dell'aeroporto per consentire i voli di Stato, sanitari e di emergenza , sono vietati i movimenti aerei civili negli aeroporti civili e militari"".
Ma chi lo applica? Quale aeroporto ha realmente adottato il blocco dei voli notturni? Forse Ciampino, ma con altre considerazioni, senza richiamarsi ai citati decreti.
Nonostante il Ministero dell'Ambiente abbia, ufficialmente, confermato che, negli aeroporti vige il Divieto dei voli notturni dalle 23.00 alle 06.00 (vedi il parere espresso dello stesso Ministero su richiesta dei Sindaci di A.N.C.A.I., Associazione Nazionale dei Comuni Aeroportuali), nessuno sembrerebbe aver preteso la sua applicazione.
Lo ha fatto invece una cittadina aderente al Comitato Aeroporto di Bergamo, rivolgendosi al Prefetto di Bergamo. Cosa succede adesso? Quale iniziativa potrà essere adottata?