venerdì 20 gennaio 2012 07:38 Età: 13 yrs

Pisa, uno scalo hub militare, ma anche il maggior scalo Toscano civile

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Aerobasi, Pisa, Safety Security , Archivio, Dossier, Ambiente, Imp. acustico, Imp. gassoso

 

Il Galilei registra il record dei passeggeri, oltre 4,5 milioni i passeggeri transitati, in un mix emblematico

Con un +11,3% rispetto al 2010 la SAT - Società  Aeroporto  Toscano  Galileo  Galilei ha comunicato come  nel  corso  del  2011 sono stati movimentati  4.526.723  passeggeri. Con un incremento di  circa 460.000 mila passeggeri sul 2010. Ma quanti sono stati i voli ed i passeggeri militari registrati?Se nel 2011 Pisa ha registrato un incremento sia del numero delle destinazioni  (78 contro le 74 della Summer 2010, tra le quali New York, unico collegamento diretto tra la Toscana e gli Stati Uniti, servito da Delta Air Lines) che delle frequenze (441 contro le 421 della Summer 2010), operate da 19 compagnie aeree (8 IATA e 11 low cost) - lo sostiene un comunicato SAT - le nuove rotte inaugurate nel 2011 sono state: Tenerife e Tampere, operate da Ryanair; Helsinki, operato da Finnair; Praga, Atene, Minorca, Palma de Maiorca e Olbia, operate da Air One, quanti voli e destinazione ha sviluppato l'hub militare?

 

La progettazione dell'infrastruttura militare di Pisa - unico scalo hub militare italiano -  è materialmente completata l’hub in grado di gestire il traffico aereo del personale e del materiale verso teatri operativi.

 

Una logistica che potrebbe movimentare fino a 1.000/1.200 uomini al giorno, con un flusso ricettivo mensile di 30.000 uomini.

L'investimento globale della Difesa di  63 milioni di euro dovrebbe essere completato nel 2013.

 

Il quadro degli eventi sopraccitati, tuttavia, dovrebbe essere contestualizzati per verificare da un lato l'impatto complessivo ambientale (acustico ed atmosferico) e in relazione al Piano di Rischio aeronautico.

Ecco quindi che riemerge, in parallelo ai comunicati stampa di SAT e Difesa, l'urgenza di verificare e validare il ruolo, il compito dello scalo pisano nel sistema degli scali toscani.

 

I voli militari sembrerebbero on rientrare, non venire contabilizzati nell'impronta acustica deliberata dalla Commissione Aeroportuale diretta da ENAC, succede lo stesso per il Piano di Rischio per incidente aereo?

Il Comune di Pisa ha presentato la richiesta prevista dalla circolare APT 33 ad ENAC?

Con quali volumi di traffico?