E così dallo scorso 13 ottobre Ryanair non vola più su Verona mentre si troverà una qualche soluzione sul contenzioso tra lo stesso vettore e la società Aeroporti del Garda (o viceversa) relativamente al contratto sottoscritto tra i due soggetti ed impugnato dal gestore del Catullo. Avrà il suo iter anche la denuncia in UE della Meridiana in rapporto agli stessi accordi ed ai sostegni alle aerolinee e/o co marketing attivo in numerosi aeroporti.
Sulla materia è intervenuta recentemente anche Alitalia che manifesta contrarietà al sistema di sovvenzioni e aiuti negoziati dai vettori con enti locali e aeroporti.
l buco dei voli creatosi a Verona sembrerebbe tuttavia aver trovato, quasi immediatamente, alternative.
Al momento si profilano, infatti, accordi con la spagnola Volotea. Una low cost sorta dalle ceneri della Vueling. I fondatori sono gli stessi soggetti: Carlos Munoz e Lazaro Rus. Già operanti su altri scali del Belpaese. Almeno quattro collegamenti per Bari partirebbero dal prossimo dicembre.
Con due collegamenti da ottobre e altri dalla primavera 2014 invece sembrerebbero riproporsi voli della Meridiana - Air Italy. Il punto tuttavia è sempre lo stesso: sono voli a costo zero per il gestore aeroportuale e/o le amministrazioni locali? O sono anche questi collegamenti sono vincolati da accordi specifici? Magari solo meno esosi e/o commisurati ai risultati raggiunti?