E' da tempo che il rapporto tra le fonti inquinanti sonore delle flotte aeree in movimentazione a terra ed in basso sorvolo e la percezione acustica dei cittadini residenti nell'intorno delle piste e delle traiettorie di volo non trova una soluzione.
E' da tempo che si discute sul recepimento della mappa acustica aeroportuale da parte dei comuni di sedime (Venezia e Quarto d'Altino) ovvero sulla adozione della zonizzazione nelle tre fasce A, B e C. La contesa sembrava ancora aperta, in discussione. Perciò una procedura ancora in corso d'opera, con i cittadini sul fronte del rifiuto. Non era ed è possibile accettarlo.
La lettura della sentenza del TAR, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia sezione staccata di Brescia (Sezione Prima), depositata in segreteria il 15 luglio 2013, riguardante l'impugnazione della zonizzazione acustica dei Orio al Serio, inaspettatamente, al capoverso identificabile con il comma 32 si legge:
"Nel caso particolare poi, in base all’istruttoria effettuata dal Collegio nei termini di cui in premesse, è emerso che i Comuni interessati hanno dovuto accettare la zonizzazione acustica e recepirla nei rispettivi piani così come loro proposta, senza possibilità di interloquire sui relativi contenuti. In proposito, l’ENAC ritiene che ciò sia imposto dalle norme vigenti, e in tal senso si è determinato anche per la zonizzazione operata in altri aeroporti italiani, ovvero Roma Fiumicino, Milano Linate e Venezia Tessera (cfr. nota ENAC depositata il 6 febbraio 2013, in fine: “non vi è alcuna norma che consenta ai Comuni di modificare la zonizzazione acustica; piuttosto, le norme vigenti obbligano gli enti locali ad adeguarsi alle prescrizioni in essa contenute”)".
Se la sentenza del TAR ha previsto l'annullamento dell'esistente zonizzazione acquista per l'aeroporto di Bergamo Orio al Serio stabilendo che l'autorizzazione della zonizzazione acustica debba essere assoggettata all'iter della Valutazione Ambientale Strategica per Tessera è diverso.
Qualè la realtà?
Se la questione ha un significato decisivo per Bergamo, obbligando il riavvio dell'iter procedurale per l'acquisizione della stessa zonizzazione, per Tessera assume, probabilmente, un risvolto del tutto incoerente.
Quale Consiglio Comunale ha deliberato tale adozione? Venezia? Quarto d'Altino?
Dal sito http://ambiente.veniceairport.it/Sistemadimonitoraggiodelrumore.aspx si annotano i seguenti riscontri:
"GIUGNO 2013 - Il 3 GIUGNO 2013 SAVE S.p.A. ha pubblicato il piano d'azione come richiesto dal D.Lgs.194/2005. Chiunque entro 45 giorni può presentare osservazioni, pareri e memorie in forma scritta dei quali il soggetto proponente il piani d'azione deve tener conto. Scarica il piano d'azione, scarica la sintesi non tecnica, Lden, Lnight.
GIUGNO 2012 - Il 30 giugno, SAVE S.p.A. ha inviato al Ministero dell'Ambiente la mappatura acustica ai sensi del D.Lgs 194/2005.
FEBBRAIO 2012 - Il 13 febbraio ISPRA ha comunicato, per mezzo di una relazione tecnica, l'idoneità del sistema di monitoraggio acustico del rumore aeroportuale, ai sensi del paragrafo 4.1 del capitolo 4 delle Linee Guida redatte. Scarica la relazione.
GENNAIO 2012 - Il 12 gennaio sono entrate in vigore le nuove procedure di salita iniziale. Queste nuove procedure sono state deliberate dalla commissione ex art.5 DM31/10/1997, in data 13 settembre 2011. Le attuali procedure di salita iniziale, sono state elaborate modificando leggermente le precedenti, in modo da conservare gli ottimi risultati, in termini acustici, riscontrati dai rilievi fonometrici su Portegrandi e Altino. Il tutto è avvenuto in un'ottica di ottimizzazione di quanto già fatto di positivo".
Per inquadrare la questione servirebbe disporre della Relazione tecnica riguardante la mappatura acustica integrale deliberata in sede di commissione aeroportuale. E' indispensabile conoscere i dati di input meteo, aeronautici ed operativi della modelizzazione INM.
Ma, nonostante una estenuante ricerca sul sito della SAVE - Aeroporto di Venezia, Aerohabitat non lo ha trovato.