Aerohabitat, dopo 305 comunicati e dopo oltre 11anni dalla più grave incidente aereo avvenuto in Italia ripropone anche nel 2013 l'ennesima nota su Linate 2001.
La convinzione base è correlata alla necessità di un focus investigativo al fine di comparare due percorsi paralleli verso il punto attesa 36 destra: ovvero quello di 4 minuti 38 secondi con quello di 7 minuti e 7 secondi. E' una analisi in attesa che si determino, per la prima volta dopo la chiusura dell'iter processuale, le condizioni per una integrale revisione dell'indagine, al fine di valutare e verificare lo scenario del contromano consapevole.
Lo scenario del contromano è una ipotesi investigativa essenziale, decisiva per inquadrare la concatenazione degli eventi della dinamica incidentale. Come da tempo sostiene Aerohabitat, il contromano, una scelta operativa che poteva essere identificata come una prassi comportamentale per taluni aeromobili in movimento dal piazzale ovest – ATA, e decisiva nella mattinata del 8 ottobre 2001, non ha trovato spazio nella Relazione Finale dell’ANSV. Per quale ragione?
Ecco per quale ragione la violazione deliberata di percorrere R 6 in contromano non è stato verificato? O forse il riscontro tecnico investigativo è avvenuto è non è stato circostanziato e documentato nella Relazione conclusiva?
Per Aerohabitat questo è il punto chiave. Non è solo un interrogativo derivato dalla scrupolosa ma semplice e meccanica analisi della documentazione disponibile ed agli atti.
E’ stata una violazione consapevole dell’equipaggio del Cessna a innescare la catena degli eventi di quella mattinata di nebbia, inefficienze, carenze e tragedie?
Nella documentazione “Linate 2001, un flop investigativo, una scomoda evidenza” on line su www.aerohabitat.org e www.aerohabita.eu le considerazioni e le evidenze sono state a lungo descritte.
Per concludere quanto abbiamo analizzato aggiungiamo anche una serie di ulteriori interrogativi all’aria, messaggi all’aria che in aviation possono essere ricondotti al trasmitting blind.
Una sorta di “messaggi in a bottle” nel vasto e profondo mare dell’informazione, delle notizie che galleggiano a lungo prima che qualcuno le possa recuperare e raccogliere.
Le riflessioni e le considerazioni in attesa della riapertura dell'inchiesta e/o del processo ripropongono questioni consolidate:
1) Il contromano, come atto deliberato e consapevole, è stata valutato?
2) Se è stato verificato, per quale ragione non c’è traccia nella Relazione finale ANSV?
3) Come mai non sono stati verificati i tempi di rullaggio?
4) Chi ha deciso che le investigazioni non dovessero contemplare il contromano?
5) Per quale ragione le investigazioni non hanno contemplato, quelli che Aerohabitat ritiene, l’analisi degli standard internazionali?