E' uno dei tanti incidenti aerei italiani ancora avvolti nel mistero. Un tragico incidente o qualcosa di diverso?
Quel giorno di dicembre 1990 sul cielo di Casalecchio di Reno nel bolognese un caccia militare Aermacchi 326, impegnato in una esercitazione è precipitato fuori controllo sull'edificio che ospita l'Istituto Gaetano Salvemini. Era una mattinata serena di cielo chiaro e limpido.
L'aereo diventa ingovernabile e, dopo una serie di evoluzioni incontrollate, si schianta sull'edificio entrando nell'aula della 2A.Dodici studenti di circa sedici anni sono le vittime, altri quattro sono gravemente feriti. Tra di loro anche l'insegnante. Occorre aggiungere che altri 72 (ragazzi e insegnanti) hanno riportato varie infermità. Ben 84 studenti sono stati ricoverati per intossicazione, ustioni e fratture.
La dinamica dell'incidente è stata sottoposta ad una investigazione tecnica (militare) ed all'iter processuale che il 26 gennaio '98 con i giudici della quarta sezione della Cassazione di Roma, hanno rigettato i ricorsi e confermarono così la sentenza su Casalecchio: tutti assolti "perché il fatto non costituisce reato".
Una sentenza emanata nel 1997 dalla prima dalla Corte d'appello di Bologna.
Caso chiuso per la Magistratura, ma cosa ne è stato della investigazione tecnica?
E' disponibile una testo, un documento ufficiale, magari conclusivo sulla dinamica incidentale e sulla identificazione delle cause e/o concause?
Quali evidenze sono state registrate a carico del velivolo, della manutenzione, della manovrabilità, del ruolo del pilota, del responsabile del controllo aereo?
Aerohabitat è alla ricerca della documentazione tecnica dell'inchiesta, qualcuno può agevolare la nostra lettura e la inevitabile analisi critica?