La ricerca del Boeing 777 perduto è ancora nell'incertezza dopo che la sonda sottomarina avrebbe completato il suo quinto tentativo di missione esplorativa nel profondo dell'Oceano Indiano a migliaia di chilometri dalla (dichiarata) sparizione dai radar del controllo aereo avvenuta lo scorso 8 marzo 2014.
Anche le prime due missioni erano state bruscamente sospese per questioni tecniche. Quali?
Il drone/sonda Bluefin-21 opera nella zona nella quale era state captati segnali che rimandavano alle scatole nere appartenenti - si suppone - al MH370 ed alle 239 persone decollati da Kuala Lumpur.
L'Autonomous Underwater Vehicle (AUV) Bluefin-21 sta operando dal 14 aprile con una autonomia di 16 ore e deve ricercare tracce in una zona di circa 40 km quadrati.
La profondità degli abissi dell'oceano è, probabilmente, la causa prima della difficoltà insorte nella ricerca in corso. Per il Governo Malaysiano le ricerche hanno raggiunto uno stadio "very critical juncture" e bisognerebbe pregare per poter sperare in un successo: trovare rottami e le scatole nere.