mercoledì 08 gennaio 2014 06:25 Età: 11 yrs

Aeroporti e stadi di calcio: il caso Venezia-Tessera

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Venezia, Safety Security , Archivio, Dossier, Piani di rischio, Std ICAO ENAC, Comitati

 

Un business che si scontra, anche, con i Piani di Rischio ENAC

Stadi di proprietà delle società di calcio ed aeroporti, magari in prossimità di autostrade e collegate con la ferrovia. Meglio se ad alta velocità. I parametri richiesti per riempire gli stadi delle squadre di calcio, anche italiane, sono sempre gli stessi. Assicurare una semplice e rapida fruibilità. Ecco quindi che l'equazione stadio di calcio, aeroporti con collegamenti low cost e centri commerciali attigui rappresentano uno scenario costante.

Era successo a Cagliari e a Bergamo. In questi giorni si ripropone la disputa intorno allo stadio di calcio in Laguna: a Venezia. Finanziatori e investitori italiani ed internazionali non rinunciano anche dinnanzi alla trasparenza del regolamento ENAC. Sorgono anche controversie tra la proprietà dei terreni. Rientrano nel sedime aeroportuale storico e/o acquisito?

L'indice del rischio e la conseguente compatibilità urbanistica potrebbe risultare flessibile? Che dire dell'altra questione degli introiti, degli oneri e delle tassazioni comunali, del comune di sedime, che vengono del tutto risolte.

La disponibilità ed il cambio di destinazione ai 17 milioni di euro, bloccati da oltre un decennio, che più di qualcuno vorrebbe utilizzare sono, forse, solo un alibi? Un falso problema?

Diventa inevitabile quindi che un progetto di stadio di calcio associato a un villaggio commerciale in un'area adiacente ad un terminal aereo determina un contenzioso. Il progetto di Venezia Calcio sarà quindi inserito nel master plan e adiacente alla seconda pista a Tessera city? Nel quadro del grande progetto del Quadrante di Tessera? La vertenza, probabilmente, non si risolverà. Sicuramente non nel breve periodo.