sabato 17 maggio 2014 05:40 Età: 11 yrs

Aeroporto Canova e una interrogazione sulla V.I.A.: e gli altri scali Veneti?

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Aerobasi, Treviso, Venezia, Pubblicazioni, Archivio, Dossier, Ambiente, Convegni

 

Ma quasi tutti gli scali del Belpaese sono interessati alla procedura di VIA!

Perché, nel caso dell'aeroporto Treviso Canova la Regione Veneto non ha assunta una posizione netta a tutela della popolazione residente nell'intorno dello scalo? Ma anche nei restanti scali del Veneto la situazione non è dissimile. Perché quindi le Giunte Regioni ed i Consigli non sono altrettanto rigorosi e sollecitano un confronto con i cittadini coinvolti con gli effetti collaterali dell'infrastruttura aeroportuale odierna e con le prospettive dei Piano di Sviluppo Aeroportuale (PSA) al 2020 - 2030?

Ma il discorso potrebbe essere steso alla quasi totalità degli aeroporti, delle aerobasi e delle aviosuperfici della Penisola!

L'interrogazione proposta nella Regione Veneto di Bruno Pigozzo, consigliere regionale del Pd - richiedente un parere sulla valutazione di impatto ambientale relativa al Masterplan 2011/2030 dell’aeroporto Antonio Canova di Treviso - potrebbe essere replicata sulle restanti piste di volo del Belpaese.

 

 

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA N. 1059

MASTERPLAN 2011-2030 AEROPORTO “CANOVA” DI TREVISO: PERCHÈ LA REGIONE VENETO NON ESPRIME IL PARERE VIA?

presentata il 9 maggio 2014 dal Consigliere Pigozzo

Premesso che:

- presso la Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare è in corso la procedura VIA relativa al Masterplan 2011-2030 dell’aeroporto di Treviso “Antonio Canova” proposto da ENAC;

- la Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale VIA/VAS nazionale si è espressa con parere negativo n. 1454 del 7 marzo 2014;

- a detta Commissione VIA/VAS non risulta pervenuto alcun parere di competenza da parte della Regione Veneto.

considerato che:

- il tema del raddoppio dei voli dello scalo aeroportuale di Treviso previsto nel Masterplan 2011-2030 è da tempo oggetto di un acceso dibattito in sede locale, in quanto le esigenze di sviluppo economico, pur legittime, vanno contemperate con la richiesta di sicurezza e compatibilità ambientale;

- nonostante i due anni di tempo dall’avvio della procedura, la non espressione di parere da parte della Regione Veneto rappresenta una lacuna grave e non giustificata.

Ritenuto che sia doverosa da parte della Regione Veneto la piena assunzione di responsabilità nella cura degli interessi e dei bisogni dei cittadini e del proprio territorio.

Tutto ciò premesso il sottoscritto consigliere regionale

interroga la Giunta regionale

per sapere quali siano i reali motivi che hanno portato alla non espressione del parere VIA di competenza regionale relativo al Masterplan 2011-2030 dell’aeroporto di Treviso “Antonio Canova”.