Sono ormai alcuni giorni che è stato scoperto uno spezzone di flap del Boeing 777 malese, volo MH370 decollato da Kuala Lumpur con destinazione Pechino l'8 marzo del 2014 e precipitato con 239 persone a bordo.
I media hanno riferito del ritrovamento mercoledì 28 luglio su una spiaggia nell'isola della Reunion, nell'Oceano Indiano, territorio francese nell'Oceano Indiano. Lo spezzone di ala, identificato come "flapperone", una sorta di alettone, è stato trasferito in Francia per le analisi degli investigatori della BEA (Bureau d'Enquêtes et d'Analyses) nei pressi di Tolosa.
La località del ritrovamento, ad est del Madagascar, è assai lontano dalla zona nella quale erano state concentrate le ricerche del dopo supposto inabissamento del Boeing. Maggiori certezze sulla reale appartenenza dello "spezzone" al Boeing dell'incidente - identificato da un codice BB670 o 657BB -
dovrebbero essere dichiarate nella giornata di oggi 5 agosto.
In attesa del riscontro sono, tuttavia, state avviate ulteriori ricerche di "rottami" del velivolo anche se sono analizzate le dinamiche delle correnti oceaniche che potrebbero aver trasportato i resti del Boeing 777 inabissatosi.
Quali derive quali correnti ha portato il "rottame" sulle coste di una isola a sud dell'Equatore? I modelli matematici meteo e marini , in relazione alle ipoetiche rotte di volo percorse dal Boeing 777, avevano, tuttavia, inizialmente escluso questa possibilità.
Al mistero sulla fine e scomparsa del volo MH370, si aggiunge ora l'enigma riguardanti la "rotta" dell'alettone-flaperrone recuperato: alla prova di analisi e tecniche di ricerca per ricostruire uno scenario ipotetico dei restanti rottami. Ma come esaminare e "scandagliare il lunghissimo percorso a ritroso della corrente oceanica indiana tropicale, dalla costa occidentale australiana"?
Nel quadro del rinvenimento del "flapperone" e la conferma dell'appartenenza al Boeing-777 diventa importante e essenziale che le investigazioni e le ricerche consentano di recuperare altri "rottami" del Boeing malese nell'area dell'Oceano Indiano dell' isola della Reunion e del Madagascar! L'alternativa sarebbe un mistero irrisolto.