Anche il Belpaese, probabilmente, dispone di una sorta di Homeland Security, un sistema con la missione di prevenire e proteggere i cittadini e le infrastrutture sensibili (vedi aeroporti).
Quando hacker internazionali penetrano nei sistemi di volo dei velivoli, ne registra le vulnerabilità, ne verifica le opzioni gestionali siamo nella cronaca quotidiana. Quando le violazioni ipotetiche invece affiorano nell'operativo di un aeroporto cosa succede?
Quando, tuttavia, nei giorni scorsi i media hanno rilevato in tono minore e sbrigativo che un aeromobile da turismo Cessna, a seguito di un'avaria all'impianto elettrico e/o altro - trasportava due passeggeri - è atterrato allo scalo intercontinenale di Roma - Fiumicino, maggior aeroporto della Penisola, senza alcuna autorizzazione la notizia è stata del tutto minimizzata.
La nota informativa è stata rassicurante. Nessuna conseguenza per i due passeggeri e/o per nessuno a terra, anche se l'evento non può non aver destato preoccupazione concernente il livello di security, di safety e dei margini di protezione e salvaguardia dal rischio terrorismo.
Sapere che l’aeromobile una volta a terra - nella massima sicurezza (? quale safety e/o security e/o altro) ovviamente - è stato circondato dalla polizia e dalle forze dell'ordine e dell'unità speciali attivate non risolve il quadro degli eventi.
Su quale pista è atterrato, era davvero in avaria radio e/o un'anomalia d'emergenza, tra quali aeromobili si è inserito, era contromano, in quale flusso di atterraggi e7o decolli?
In quale fase dell'avvicinamento e/o atterraggio è stato identificato? Era in conflitto di traffico? Perche non è intervenuto alcun sistema a protezione totale dell'infrastruttura aeroportuale?
Qualche autorità militare/civile ha scartato l'opzione abbattimento in volo preventivo?
Tutto bene comunque: a bordo non c'era nessun terrorista mal intenzionato, ma cosa sarebbe accaduto in caso contrario? Venerdì 10 luglio (?) il Cessna che partito dall’Isola d’Elba era diretto a Salerno ha violato il sistema di protezione dello scalo di Fiumicino e le notizie sono ancora risicate. L'immatricolazione del velivolo è tedesca, probabilmente anche gli occupanti: altro non si conosce neppure quale fosse la tipologia dell'esemplare Cessna.
Perché qualcuno non ha ancora presentato una qualche interrogazione parlamentare al Ministro degli Interni e delle Infrastrutture? ANSV ed ENAC a riguardo non hanno ancora emanato una qualche informativa e/o comunicato.