sabato 02 maggio 2015 04:58 Età: 9 yrs

Milano EXPO 2015, no flight zone

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Linate, Pubblicazioni, Safety Security , Archivio, Dossier, Convegni, Piani di rischio, Comitati

 

Ma per chi vale? Forse per aviazione generale, ultraleggeri e, anche, droni?

Per quali voli? Probabilmente, dal 30 aprile e fino al 28 maggio 2015, dopo la emissione un Notam (Notice to Airmen, avviso ai naviganti) di divieto di sorvolo dell'area dell'esposizione e delle zone limitrofe a tutto il traffico aereo, con esclusione degli aeromobili militari, di Stato, di soccorso, di emergenza e del traffico commerciale. E il vincolo potrà anche essere esteso, magari fino alla chiusura dell'EXPO.

Nello specifico - rileva il comunicato ENAC dello scorso 30 aprile - "oltre al sorvolo dell’area in cui si svolgerà l’EXPO; la zona interessata dal divieto comprende anche il sedime dell’Aeroporto di Bresso, area inserita sul territorio della provincia di Monza e della Brianza e della provincia di Varese.

Si precisa che rimane vigente la deroga, già in atto, che riguarda l’operatività dell’Aeroporto di Milano-Linate."

Niente di più anche se dopo la lettera inviata da ENAC ad ANCI, probabilmente, la no flight zone dovrebbe riguardare anche la flotta dei droni e/o mezzi aerei a pilotaggio remoto (APR). Anche se il comunicato ENAC non sembrerebbe fare alcun riferimento all'utilizzo - autorizzato o meno - magari anche per la vigilanza aerea della zona EXPO e limitrofe. L'esigenza di un controllo capillare e sistematico dell'area EXPO ha trovato un motivo in più dopo la nota emanata dalla Prefettura di Milano dopo alcune inchieste giornalistiche relavive al sistema di sicurezza/security predisposto per l'aeroporto di Bresso. Il sedime dell'aeroporto G. Clerici di Milano-Bresso una pista in circa 100 ettari di sedime civile destinata a voli turistici è localizzato nel territorio comunale di Bresso, ai confini dei comuni di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo, in un'area facente parte del Parco Nord Milano. Nella logistica aeroportuale sono insediati l'Aero Club Milano e l'Aero Club Bresso e l’aeroporto è aperto ai voli di Aviazione Generale e VDS Avanzato.

Dopo la riunione del 23 aprile u.s. del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica di Milano, su richiesta del Prefetto di Milano aveva emanato questa nota: “Recenti, ripetuti servizi giornalistici sollevano situazioni ben note e da tempo oggetto di particolare attenzione da parte di questa Prefettura in tema di sicurezza del sito Expo. La situazione dell’Aeroporto di Bresso è già da tempo all’esame dei tavoli tecnici attivati e coordinati in Prefettura con tutti gli Enti interessati. Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la presenza di Enac, Enav, aeronautica militare e polizia di frontiera aerea, oltre al Comune di Milano, alla Città Metropolitana e ai vertici delle forze di polizia e dei vigili del fuoco questa mattina ha ulteriormente approfondito la problematica della sicurezza aerea, deliberando l’estensione dell’area di divieto del sorvolo vigente sul centro della città di Milano alle aree di interesse del sito Expo”. Divieto di sorvolare il centro di Milano ma anche il sito Expo per tutto il semestre dell’esposizione".

“In merito all’aeroporto di Bresso – aveva aggiunto la Prefettura – si è deciso di definire comunque una nuova pianificazione di sicurezza, ma non si esclude a breve anche l’adozione di ulteriori provvedimenti di più vasta portata”.

Quale portata assumono quindi i due comunicati? Si integrano? Quello ENAC concerne lo spazio aereo sottoposto alla No Flight Zone mentre quello della Prefettura rimanda - piuttosto - alla security dell'attività di volo esercita dallo scalo di Bresso. E' forse possibile che sia anche chiusa la pista di Bresso. Ma cosa aggiungere dell'attività dei droni che non abbisognano di una pista: potrebbe essere consentita per le attività di vigilanze e security autorizzate?

Ma a questo punto che dire delle altre aviosuperci e campi volo limitrofe alla zona EXPO? Perchè non limitarli e chiuderli al fine di assicurare una maggior security?

Probabilmente sono iniziative che avrebbero dovuto essere valutate adeguatamente e, per tempo.