Dopo gli attentati a Bruxelles e Istanbul lo stato di massimo allerta riguarda, inevitabilmente, anche gli scali aerei della Penisola.
Quale è il livello di sicurezza nei maggiori e minori aeroporti del Belpaese? E' noto se a Fiumicino la security ha raggiunto standard elevati anche per presenza non solo della Polaria, la Polizia, i Carabinieri e la Guardia di Finanza in aggiunta ai militari dell'Ottavo Reggimento dai Lancieri di Montebello dell'Esercito Italiano, inquadrato nella Brigata meccanizzata "Granatieri di Sardegna" - dallo scorso 17 maggio 2016 - quali modalità e quali procedure sono state attivate negli altri aeroporti: strategici, di interesse nazionale e locali identificati dal Piano Nazionale Aeroporti.
E' sicuramente stato innalzato il sistema di controlli dei passeggeri ai varchi di sicurezza dove intervengono anche gli staff della security delle società di gestione dello scalo - o delle aziende specializzate - e le procedure sono state intensificate. Ma i militari, le squadre della Montebello - e/o personale equivalente - sono stati coinvolti in operazioni landside anche su altri scali? Quali?
I passeggeri e, probabilmente gli accompagnatori nella zona landside - dovrebbero essere sottoposti screening: uno all'ingresso dell'aerostazione voli nazionali e internazionali e uno secondo al varco verso i gate. Se siano stati attrezzati check-in esterni, magari a 300-500-1000 metri al sedime aeroportuale, occasionali-random- a campione non è ancora possibile appurarlo.
Le infrastrutture aeroportuali non sono accomunabili da standard rigorosi e il livello di vulnerabilità non è immediatamente verificabile. Le procedure di security da adottare per uno scalo con 300-700 mila utenti/anno non sono corrispondenti a uno scalo da oltre 4 milioni di passeggeri/anno.
Conformità, estensione degli spazi esterni ed interni in relazione alla tipologia dei voli, della loro destinazione e delle ore di maggio flusso di traffico in arrivo e in partenza determinano criteri diversificati.
Come difendersi da attacchi/azioni multiple e simultanee? I tecnici della security aeroportuali hanno sicuramente valutato anche tali operazioni. Gli attentatori di Bruxelles e Istanbul hanno rivelato capacità che vanno adeguatamente ipotizzate e fronteggiate. Gli standard di security predisposti agli aeroporti di Tel Aviv e Tokio costituiscono, tuttavia, esempi da praticare e ancora da replicare.
Probabilmente anche in numerosi aeroporti dell'occidente Europeo e Americano.
Allo scalo di Roma - Fiumicino ADR, azienda di gestione degli scali romani alla voce Security (dal sito web) riporta la seguente nota:
"ADR Security, organizzazione societaria specializzata di ADR S.p.A. garantisce, nel sistema aeroportuale romano, l'applicazione dei controlli di sicurezza su passeggeri, bagagli a mano e da stiva, merce e posta e, su richiesta di vettori e operatori aeroportuali, di altri servizi di sicurezza, ai sensi e per gli effetti del D.M. nr. 85, del 29 gennaio 1999.
Tale Decreto, nel dettaglio, prevede l'affidamento esclusivo in concessione ad Aeroporti di Roma S.p.A. - Direzione Sicurezza Aeroportuale dei seguenti controlli di sicurezza:
passeggeri in partenza ed in transito
bagaglio a mano (controllo radiogeno)
bagagli da stiva, merce e plichi di corriere espresso (controllo radiogeno)
ADR Security eroga inoltre direttamente, o attraverso società di sicurezza autorizzate, servizi di vigilanza dei beni aeroportuali di proprietà o in concessione. Su richiesta delle compagnie aeree o di altri operatori aeroportuali, l'ente Sicurezza effettua poi i seguenti servizi:
-controllo radioscopico o con altri tipi di apparecchiature di merce e plichi di corriere espresso effettuate in aree in sub-concessione;
-controllo del materiale catering e delle provviste di bordo nelle aree di produzione e/o allestimento
-vigilanza e riconoscimento sottobordo di bagagli da parte del passeggero in partenza;
-procedure di intervista e controllo documentale al passeggero prima del check-in;
-vigilanza dell'aeromobile in sosta e controllo degli accessi a bordo;
-riscontro di identità del passeggero e dei documenti d'imbarco alle porte di imbarco;
-controllo del passeggero e limitazione bagaglio a mano alle porte d'imbarco;
-scorta bagagli, merce, posta, catering e provviste di bordo da/per aeromobile;
-scorta da o per l'aeromobile delle armi a seguito dei passeggeri in arrivo e in partenza;
-vigilanza e custodia di bagagli, merci e posta;
-ispezione preventiva della cabina dell'aeromobile;
-interventi ausiliari dell'attività di polizia, connessi a procedure di emergenza o di sicurezza;
ogni altro controllo o attività disposti, previe dirette intese, dalle autorità aeroportuali, per il cui espletamento non è richiesto l'esercizio di pubblica potestà o l'impiego operativo di appartenenti alle Forze di Polizia;
altri servizi previsti dal Programma Nazionale di Sicurezza o richiesti espressamente dai vettori o da altri operatori aeroportuali.
ADR Security partecipa attivamente alla gestione delle emergenze per atti dolosi, crolli infrastrutturali, incendi o altre calamità nelle aerostazioni; oltre che ad eventuali incidenti aerei in conformità alle disposizioni normative ed alle procedure previste a Fiumicino e a Ciampino.
La folta legislazione sul settore è una conferma dell'importanza intrinseca della security, ed è pertanto fondamentale l'attenzione alla formazione del personale. Generalmente è prevista non solo l'obbligatorietà dei corsi di formazione, ma tempi e contenuti sono indicati dalle Autorità competenti.".