Tra Coppa del Mondo di parapendio, Coppa del Mondo di parapendio acrobatico, Campionato Italiano Open, Voli in tandem biposto e singolo e le mille varianti che gli appassionati del volo libero promuovono in ogni dove, nell'arco temporale primaverile, estivo e autunnale. Notizie specifiche su attività di volo in zone dal dal mare alle montagne si registrano solo quando i media segnalano eventi incidentali. Negli ambienti e scenari tra colline, montuosità e fiumi e laghi e valli per il volo libero vedere deltaplani in lento movimento è inevitabile e scontato.
Per attività varie, tra manifestazioni, scuola di volo e voli turistici in tandem biposto. Magari con postazioni di decollo splendidi: da alture con dislivello di circa 1000 metri sulle pianure e tanti spazi per atterraggi distanti da centri abitati. Come resistere a queste irresistibili tentazioni?!
Il dato della cronaca delle news dei quotidiani locali, tuttavia, riportano spesso di altri incidenti, magari minori, occorsi. Anche nelle scorse giornate di Agosto: con foto di “deltaplani” malamente atterrati: cosa è successo? Chi indaga? Chi testimonia e registra in tanta e rilevante attività di “volo libero” il numero degli incidenti e la loro natura e/o dinamica?