Dopo l'aggiornamento del Codice della Navigazione (2005-2011) le mappe di vincolo, identificate nel contesto dell’art. n. 707 dello stesso CdN rappresentano lo strumento operativo decisivo per individuare le zone situate in prossimità delle aree limitrofe agli scali aeroportuali da sottoporre a vincolo.
Limitazioni relative agli ostacoli ed ai potenziali pericoli, al fine di garantire la sicurezza della navigazione aerea. ICAO-EASA-ENAC hanno definito le procedure conformemente alla normativa tecnica internazionale. In Italia ENAC con l’adozione del Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti (Edizione 2 emendamento 8), ha recepito l’Annesso 14 ICAO. ENAC ha altresì fornito alcune linee guida (doc 34982/AOC/DIRGEN del 31/05/07 e 22164/DIRGEN/CAP del 30/03/10) finalizzate ad uniformare gli elaborati prodotti per i vari scali presenti sul territorio nazionale. ENAC ha riguardo ha elaborato con nota 56856/PROT del 29/04/14 mentre il nulla osta ENAC per la pubblicazione è stato ottenuto con nota 88536 del 20/08/14 le modalità esecutive e rappresentative.
Quanti sono gli aeroporti che hanno presentato la “Relazione illustrativa elaborato e linee guida relative agli ostacoli e ai pericoli per la navigazione aerea e informative tecniche” e quali sono risultate le immediate e/o programmate procedure conseguenti predisposte dai Comuni interessati?
Per le tante deroghe nelle servitù aeronautiche (Limitazioni Ostacoli e Piano di Rischio, ecc.) quali contromisure sono state predisposte/adottate?
Tra le elaborazioni tecniche, ad esempio, del “Rischio Incidenti Rilevanti” - RIR, con l'identificazione degli elementi ambientali e territoriali, la determinazione delle aree di danno, la valutazione della compatibilità territoriale ed ambientale e la scheda tematica dello Stabilimento a rischio di incidente rilevante, relativamente alla loro localizzazione cosa è stato fatto?
Il Comune interessato ha predisposto, nell’ambito del controllo dell’urbanizzazione, l'Elaborato Tecnico Rischio di Incidenti Rilevanti (RIR), che costituisce parte integrante dello strumento urbanistico. Le informazioni che tale documento prevede, ai sensi dell’Allegato I del D.M. 9 maggio 2001 con le informazioni fornite dal gestore in merito all’analisi incidentale; l' individuazione e rappresentazione, su base cartografica tecnica aggiornata, degli elementi territoriali ed ambientali vulnerabili; ha tutelato la Comunità dei cittadini?
Le misure che devono essere adottate sul territorio, entro ed extra sedime, tra cui gli specifici criteri di pianificazione territoriale, la creazione di infrastrutture e opere di protezione, la pianificazione della viabilità, i criteri progettuali per opere specifiche, nonché, ove necessario, gli elementi di correlazione con gli strumenti di pianificazione dell'emergenza e di protezione civile, sono, probabilmente analisi e procedure che i Sindaci e/o gli assessori delegati, qualora non ancora adottati, hanno in corso di esecuzione.