Il progetto di ampliamento dell'aeroporto di Fiumicino presentato da Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile) ed Aeroporti di Roma (AdR) è stato bloccato dalla Commissione tecnica del Ministero dell'Ambiente.
Il piano sarebbe stato ritenuto incompatibile con la riserva naturale nella quale avrebbe dovuto svilupparsi.
In definitiva il "Masterplan 2030" con la progettazione di due ulteriori piste e altri sistemi di terminal/piazzali aggiuntivi, ovvero con l'ampliamento del sedime, con le scontate finalità di potenziamento dell'attuale infrastruttura, è ora davanti ad un rebus: come assicurare l'incremento dei voli se non all'interno dell'attuale spazio aeroportuale. La presentazione di un rinnovato Masterplan, nelle compatibilità delle ricadute ambientali e nelle tutele assicurate dal'Art. 707 e 715 del Codice di Navigazione, potrà essere certificato dalla Commissione di VIA/AS?
Perciò nessun ulteriore esproprio della Riserva Naturale del Maccarese, nessun ulteriore occupazione dei terreni per decine di famiglie per aumentare il sedime aeroportuale, ma la sfida si realizza con la riprogettazione del maggiore hub del Belpaese. Dopo che a livello Comunale e Regionale erano state votate delibere avverse all'espansione del sedime è stata, tuttavia, solo la Commissione di VIA del Ministero dell’Ambiente a decretare l'incompatibilità del progetto. Quale era stato, invece, il ruolo di ENAC e del Ministero delle Infrastrutture in questo periodo? Gli standards operativi disposti da ENAC, EASA ed ICAO era assicurati? In attesa di un qualche riscontro, a riguardo proponiamo il Comunicato Stampa del Comitato Fuoripista, il raggrupamento dei cittadini che hanno, generosamente e tecnicamente, avviato e sostenuto la quasi totalità delle iniziative che hanno portato al pronunciamento della Commissione di VIA del Ministero dell'Ambiente.
“La Commissione tecnica VIA/VAS del Ministero dell’Ambiente ha bocciato il Masterplan 2030 dell’aeroporto di Fiumicino presentato da ENAC/AdR il 31 marzo 2017 per l’ottenimento della Valutazione di Impatto Ambientale. Si tratta di una grandissima vittoria per tutto il territorio, un risultato per il quale ci siamo
battuti come Comitato FuoriPISTA da dodici anni: da quando comparvero le prime cartografie con il progetto di Aeroporti di Roma (AdR) di un vero e proprio secondo aeroporto che, estendendosi su 1300 ettari a nord di quello attuale, lo avrebbe di fatto raddoppiato. Il Masterplan 2030 avrebbe dovuto costituire la prima metà del raddoppio con una nuova pista, la quarta, una nuova aerostazione, parcheggi, stazione ferroviaria, vincoli autostradali, ecc. il tutto ricadente nella Riserva Naturale statale del Litorale Romano.
E il NO della Commissione VIA è motivato proprio da ragioni ambientali: la costruzione delle infrastrutture aeroportuali dentro una Riserva Naturale - come il buon senso avrebbe dovuto far immaginare fin dall’inizio, è “incompatibile”. Così infatti si conclude la lunga e approfondita Relazione: “la Commissione Tecnica VIA/VAS esprime parere negativo circa la compatibilità ambientale del Progetto Aeroporto di Fiumicino - Masterplan 2030”.
Si conclude così l’iter procedurale avviato dall’ENAC oltre 2 anni e 7 mesi fa, sospeso per 10 mesi e poi riattivato, presso il Ministero dell’Ambiente, al quale come Comitato FuoriPISTA avevamo partecipato attivamente presentando, anche con altre associazioni ambientaliste nazionali e locali, nostre Osservazioni al Masterplan 2030. Lo stesso aveva fatto l’amministrazione Comunale di Fiumicino, la Commissione di Riserva, il Museo delle Origini dell’Università La Sapienza di Roma, e molti singoli cittadini.
E’ stato così sventato un attacco al territorio che avrebbe avuto un impatto devastante non solo dal punto di vista naturalistico ed ambientale ma anche direttamente sulla vita e l’economia dei suoi abitanti, con centinaia di espropri di abitazioni e di piccole e medie aziende agricole, senza considerare lo sconvolgimento più generale della rete viaria e dei canali di bonifica di tutta l’area.
Come è nostra abitudine, leggeremo con attenzione le oltre 40 pagine della Relazione della Commissione Tecnica Via/Vas e continueremo a vigilare con attenzione affinché il grande successo di oggi si traduca in una vittoria definitiva con la revisione del DPCM del 12 dicembre 2021 firmato da Mario Monti che consentiva il Raddoppio dell’Aeroporto.
Quanto prima ci organizzeremo per festeggiare tutti insieme e ringraziare tutti coloro che hanno percorso insieme a noi un pezzo di strada, rendendo possibile il successo di oggi. Fiumicino, 28 ottobre 2019 - Comitato FuoriPISTA"