giovedì 13 agosto 2020 15:20 Età: 4 yrs

Aeroporto Capodichino, un comunicato di “No Fly Zone”

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Capodichino , Safety Security , Archivio, Dossier, Ambiente, Piani di rischio, Std ICAO ENAC, Comitati

 

Utilizzo piste, sorvoli, mappe di vincolo, rischio terzi e tanto altro!

COMUNICATO STAMPA 003-2020

IL COMITATO SCRIVE ALLA DIREZIONE AEROPORTUALE CAMPANA

Oggi 12 agosto 2020 il Comitato No Fly Zone di Napoli , Assoutenti Città Metropolitana di Napoli hanno rappresentato al Direttore Giuseppina Lacriola ad ENAV e al gestore aeroportuale tramite PEC le criticità registrate durante la fase di Lock down e la ripresa delle attività dello scalo di Capodichino.

Nel documento si è contestato energicamente l’uso delle piste anche durante la fase del Lock down, la mancanza delle Mappe di Vincolo, le criticità registrate dagli utenti nello scalo partenopeo in merito alle norme anti Covid imposte dal Governo e dalla stessa Enac.

I rappresentanti del Comitato No Fly ed Assoutenti hanno inoltre chiesto di verificare la flotta aerea della Ryanair che opera sullo scalo, gli aerei devono avere filtri adeguati e la ventilazione secondo gli standard internazionali per la prevenzione della pandemia: in caso contrario si è chiesto di inibire l’operatività alla Compagnia Low Cost al fine di tutelare la salute dei passeggeri, degli equipaggi, del personale dello scalo e dei residenti della città aeroportuale.

 

Comitato Civico NoFlyZone

Comitato No Fly Zone - P.IVA 95264210634

pec: comitatonoflyzone@pec.it - email: noflyzonenapoli@gmail.com

Spett. le ENAC Direttore Giuseppina Lacriola

Spett.le ENAV

Spett.le GESAC

 

PROT. U 0036-2020 12.08.2020

 

AEROPORTO DI CAPODICHINO-SEGNALAZIONE CRITICITA’

La sottoscritta associazione Comitato No Fly Zone , unitamente all'associazione Assoutenti Cittá

Metropolitana di Napoli, segnala che a partire dal giorno 5 luglio 2020 a seguito dell'incremento del traffico aereo relativo all'Aeroporto di Capodichino l’uso della pista 06 in atterraggio risulta prevalente con il conseguente sorvolo di decine di aerei a bassa quota sugli edifici residenziali delle zone Vomero, Arenella e Capodimonte e sul Museo di Capodimonte. A tal proposito alleghiamo il documento redatto dal Ministero dei beni Culturali nel quale si ribadisce la necessità di evitare i sorvoli in fase di atterraggio per 06 e in fase di decollo per pista 24.

Da un’attenta analisi e dal monitoraggio in nostro possesso segnaliamo che anche durante tutto il periodo del Lock down, con soli 2 voli giornalieri, Enav ha autorizzato l’uso della pista “al contrario”, rispetto alle prescrizioni del Ministero dei beni Culturali e del NOTAM diramato, penalizzando l’intera città di Napoli e contravvenendo a quanto prescritto dallo stesso Ministero e dall’Ex direttore Bronzone. Pur volendo giustificare un uso “improprio” della pista, per avverse condizioni meteo, non è giustificato che per oltre 60 giorni sia stata utilizzata la pista 06 in atterraggio e della 24 in decollo, viste le condizioni meteo riscontrate e la scarsa operatività.

In particolare dal 1 agosto abbiamo osservato un’attività anomala di esercizio su pista 06 aeroporto di Capodichino , in presenza di venti provenienti dai quadranti S - O - SSW , viene utilizzata per atterraggio la pista 06 con sorvoli sui palazzi della città di Napoli con altezza rilevata da sistema FR sotto i 300 metri , sulla Reggia di Capodimonte ( bene vincolato ) con altezza rilevata da sistema FR sotto i 200 metri , altresì gli aeromobili in decollo in molti casi non virano verso il mare ma sorvolano l’intera città e la collina di Posillipo. Tanto potrà essere desunto dalle apparecchiature regolamentari in uso all'aeroporto ed alle loro registrazioni.

La riduzione del traffico post Covid consente agevolmente ai controllori di volo di indirizzare il traffico in atterraggio su pista 24 e decollo su pista 06 evitando il sorvolo sulla città di Napoli, sui beni culturali e il sito UNESCO.

Il 30 gennaio si è tenuto presso l’aeroporto di Napoli Capodichino un incontro tra i controllori del Traffico Aereo della sezione ANACNA di Napoli, i Piloti dell’ANPAC e varie delegazioni dei rappresentati delle maggiori compagnie di base a Napoli Capodichino (EasyJet, RyanAir, WizzAir e SLAM). Poiché le azioni di mitigazione non risultano sufficienti, come osservato dai soggetti interessati nella nota INFO TECH 6/2020, oggi più che mai considerando i bassi livelli di traffico, l’utilizzo della pista come da noi richiesto ormai da anni è possibile, visto che lo spaziamento di circa 12 minuti tra gli atterraggi è assolutamente gestibile.

Per quanto riguarda le misure anti Covid a cui è vincolata l'attività dell'aeroporto e per le quali é stato identificato quale responsabile l'ente gestore Gesac spa, ci preme segnalare situazioni di criticità nella gestione dello scalo di Capodichino per quanto riguarda il distanziamento sociale imposto dal Governo per evitare i contagi, tali carenze segnalate dai passeggeri sono state rilevate anche dalla Stampa cittadina che ha titolato : “ Capodichino, passeggeri trattati come bestie”. Di magra consolazione risultano le dichiarazioni del Direttore operativo Gesac circa le misure previste ed adottate, le immagini filmate dai passeggeri risultano in contraddizione con quanto affermato dal responsabile.

A seguito di quanto su esposto chiediamo al Direttore Giuseppina Lacriola di attivare tutte le procedure di controllo dando riscontro a quanto da noi lamentato , chiediamo inoltre se il Notam diramato l’anno scorso, dove si ribadiva il corretto utilizzo delle piste, almeno in alcune fasce orarie , sia ancora in corso di validità e che tipo di provvedimenti il direttore intenda intraprendere per regolarizzare un corretto funzionamento dello scalo di Capodichino nel rispetto di tutte le normative nazionali, Europee ed internazionali in vigore, ricordiamo che sullo scalo di Capodichino ad oggi non risultano neanche le Mappe di Vincolo.

Per quanto riguarda le misure anti Covid chiediamo inoltre al direttore Lacriola di verificare la flotta aerea di Ryanair e nel caso siano riscontrati difformità nei sistemi di filtraggio presenti sugli aerei della compagnia che operano sullo scalo Napoli, di vietarne l’atterraggio e il decollo su Capodichino al fine di tutelare la salute dei passeggeri, degli equipaggi, del personale dello scalo e dei residenti.

 

Si allega alla presente:

Parere Ministero dei Beni Culturali n.14771-2019

Nota INFO TECH 6/2020

Stefania Cappiello

Comitato No Fly Zone

Antonio Di Gennaro

Assoutenti Città Metropolitana di Napoli