Nella notte tra il 22 e 23 Gennaio anche sullo scalo di Helmas e stata effettuata la simulazione/esercitazione per accertare l’adeguatezza del Piano di emergenza aeroportuale (PEA). E' una procedura che coinvolge, in prevalenza, gli enti/attori aeroportuali presenti dentro il sedime dello scalo.
Sono ENAC, ENAV, Prefettura, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Centrale Operativa del 118, Servizio Sanitario Aeroportuale ‘Ontario’, Polizia di Frontiera, Guardia di Finanza, Carabinieri, Sogaerdyn, Sogaer Security e SOGAER. Iniziata alle 23.30 del 22 Gennaio si è conclusa, dopo circa tre ore, alle 02.30 del mattino.
L'esercitazione del Piano di emergenza aeroportuale-PEA, è programmata secondo la circolare Enac APT18A ed è finalizzata a verificare sia una corretta esecuzione dei singoli ruoli quanto la sua efficacia.
I media locali hanno riproposto il resoconto fornito dali getsori aeroportuali.
L'incidente aereo simulato all’Aeroporto di Cagliari, avrebbe riguardato un fuoripista di un Boeing 737 con 54 persone a bordo. Non sono state fornite informazioni sulla tipologia del Boeing 737, se 800, MAX, NG o altro, che avrebbe concluso la sua corsa in atterraggio, dopo la decelerazione, fermandosi su un raccordo di rullaggio.
La simulazione avrebbe verificato, a seguito di una evacuazione dei passeggeri dall’aeromobile (controllata e/o improvvisata?) e soccorso e assistenza dei feriti per ustioni, traumi e intossicazioni da fumo. Ricoverati nella Postazione Medica Assistita (PMA).
Non è comunque noto se la stessa esercitazione sia stata verificata su scala parziale o totale. Il Piano di Emergenza Aeroportuale-PEA e il Piano di Emergenza Esterno-PEE, sono due procedure indispensabili per assicurare i livelli adeguati di sicurezza delle operazioni di volo in ogni scalo aereo!
Entrambe, PEA e PEE devono essere sottoposte a esercitazioni periodiche: su scala totale.