Ancora interrogativi sul volo nell'epoca del COVID-19. La ripresa dei voli con i passeggeri e l'equipaggio localizzati nella cabina passeggeri e di pilotaggio è ancora un argomento che crea contrapposizioni. Tra le dichiarazioni che l'aria che circola e ri-circola senza alcun rischio di contagio, purchè sia mantenuta la distanza raccomandata (1 metro e/o 1,5 metri), con la mascherina e l'ausilio dei filtri HEPA che assicurerebbero una salubrità dell'aria in grado di fronteggiare qualsivoglia “pericolo” di trasmissione tra passeggeri “positivi” e/o “asintomatici” e chi sostiene che un certo livello di rischio, comunque, esiste, non è ancora risolto.
Lo stesso Walter Ricciardi, consigliere del Ministro della Salute, ordinario di igiene generale – riportano i media – dell'Università Cattolica, presentando un Rapporto Osserva salute, ha sostenuto che “prendere l'aereo? E' una cosa ancora da non fare”. Le argomentazioni seguenti descrivono tali rischi con la pulizia ed il possibile contagio sulle superfici interne della fusoliera, dei tavolini e dei sedili.
A tale riguardo il seguente comunicato ENAC, sembrerebbe riferirsi non solo all'utilizzo delle cappelliere, alla loro pulizia e al flusso dell'aria dell'impianto di condizionamento e presurrizzaione, che potrebbe risultare rallentata nel ricircolo rotatorio, nel flusso longitudinale vero i filtri HEPA, a fronte dei processi di sanificazione e igienizzazione. Operazioni che, difficilmente, potranno risultare, complete, integrali e risolutive.
Ecco il testo ENAC, riferito, al solo utilizzo delle cappelliere, il divieto di portare a bordo trolley di dimensioni standard. Che i passeggeri, storicamente, portano a bordo.
"Comunicazione ai vettori a seguito di indicazioni del Ministero della Salute inviata in data 25 giugno 2020
Si fa riferimento alla nota ENAC prot. 57190 del 12 giugno u.s. avente per oggetto “Nuove disposizioni per fronteggiare l’epidemia da COVID 19. DPCM 11 giugno 2020”.
Al riguardo, su indicazioni del Ministero della Salute, in risposta alla richiesta dell’ENAC di avere chiarimenti riguardo alle prescrizioni di cui all’all. 15 del DPCM 11 giugno 2020 relativamente alle condizioni per derogare all’obbligo del distanziamento a bordo degli aeromobili,
sono confermate le condizioni necessarie per derogare all’obbligo di distanziamento indicate nell’all. 15 del DPCM 11 giugno 2020, ricordate nella nota ENAC prot. 57190 del 12 giugno u.s. In particolare:
- per quanto riguarda la misurazione della temperatura, il controllo deve essere effettuato prima dell’accesso all’aeromobile (se la temperatura supera i 37,5° deve essere vietato l’accesso a bordo). Non è, pertanto, necessario un ulteriore controllo come prima indicato se il passeggero è stato sottoposto alla misurazione all’ingresso dell’aerostazione e comunque prima dell’imbarco.
- per quanto concerne il bagaglio a mano, ai passeggeri è consentito di portare a bordo solo bagagli di dimensioni tali da essere essere posizionati sotto il sedile di fronte al posto assegnato. Per ragioni sanitarie non è consentito a nessun titolo l’utilizzo delle cappelliere.
- per quanto riguarda: a) la autocertificazione da parte del passeggero che attesti di non aver avuto contatti stretti con persone affette da patologia COVID 19 negli ultimi due giorni, prima dell’insorgenza dei sintomi e fino a 14 giorni dopo l’insorgenza dei sintomi e b) l’impegno del passeggero a comunicare, al fine della tracciabilità dei contatti, al vettore e alla Autorità sanitaria territoriale competente, l’insorgenza di sintomatologia COVID 19 comparsa entro 8 giorni dallo sbarco dall’aeromobile, è stato fornito dal Ministero della salute il modello allegato che deve essere compilato dal passeggero – preferibilmente in modalità elettronica - e consegnato al vettore prima della partenza.
Si ricorda che l’obbligo di distanziamento deve essere rispettato da tutti i vettori a prescindere dalla nazionalità e che tutte le condizioni per derogare al distanziamento devono sussistere contemporaneamente. Ove anche una sola delle predette condizioni non sia osservata, il distanziamento deve essere mantenuto. Si allega, per pronto riferimento, il modello di autodichiarazione Covid–19, fornito dal Ministero della Salute, che deve essere compilato dal passeggero – preferibilmente in modalità elettronica - e consegnato al vettore prima della partenza,"