Una situazione caotica e fuori controllo? Le linee guida disposte da EASA ed adottate anche da ENAC sono in grado di fronteggiare l'imbarco di passeggeri positivi, del rischio contagio, in questa estesa ripresa dei voli nel Continente Europeo? Quali e quante aerolinee stanno volando senza alcun distanziamento a bordo della cabina? A chi tocca verificare e controllare? I video e le foto dei passeggeri, legittimamente “preoccupati”, sono divulgati on-line sui vari social disponibili.
Cosa possono e/o potranno fare i passeggeri, ma anche gli equipaggi di volo contagiati se non denunciare i responsabili delle aerolinee, della aziende/società e delle autorità delegate al controllo?
Tra protocolli e linee guida Governative, ENAC, EASA, tuttavia, il traffiico aereo italiano sembrerebbe navigare a “vista”, e senza controlli. ENAC il 18 maggio aveva emanato le misure adottate dopo il Decreto-Legge 16 maggio 2020, n. 33 - "Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19" entrato in vigore il 16/05/2020. La stessa ENAC il 21 maggio aveva resoè disponibile il documento "COVID-19 Aviation Health Safety Protocol" predisposto da EASA insieme al European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), senza evidenziare la difformità con le disposizioni italiane.
Il 22 maggio inoltre con Lettera ENAC-DG-21/05/2020-0050328-P - Linee guida fase 2. La ripartenza del settore aereo ha anticipato la Lettera Lettera ENAC-DG-26/05/2020-0051694-P - Obbligo del rispetto del distanziamento interpersonale a bordo degli aeromobili.
La notizia riportata dal Fatto Quotidiano il 25 maggio 2020, ma anche su L’Unione Sarda ed Il Resto del Carlino, segnala il passeggero di 64 anni di Reggio Emilia, nella giornata di Martedì 19 maggio imbarcato su un volo con destinazione Cagliari. Due giorni dopo sarebbe stata confermata la positività di un tampone dallo stesso “passeggero” fatto prima della partenza con una ricaduta “preoccupante”: il possibile di contagio di una quarantina di passeggeri che hanno volato sullo stesso aeromobile ha obbligato alla quarantena degli imbarcati. Quanti erano a bordo? E' stato coinvolto anche l'equipaggio del volo? Sono tutti in isolamento?
Ma anche della passeggera incinta che da Londra, via Roma ha raggiunto la Sicilia, registrata positiva è stata posta in quarantena. Quanti sono i passeggeri, ed equipaggi, coinvolti in quei due voli. Quanti hanno respirato lo stesso ricircolo di aria e in prossimità della “protagonista” dell'audace impresa?
Il Fatto Quotidiano riporta anche le dichiarazioni di un passeggero imbarcato su un volo Lufthansa da Stoccolma a Francoforte a Roma Fiumicino, senza alcuna separazione e distanziamento. Quali altri casi equivalenti sono stati registrati e quanto segnalati?
Quale insegnamento trarre da questa complessiva vicenda?