Se la “razionalizzare il servizio di trasporto aereo” che ha bloccato l'operatività su taluni scali, mantenuto l’emergenza sanitaria su altri e preservato l'attività di volo sui restanti, assicurando voli di stato, trasporti organi, canadair e servizi emergenza fino al 25 Marzo 2020 aveva identificato le procedure da adottare, in data 13 Marzo è stato il comunicato stampa di ENAC, che ha, infine, completato e illustrato il dettaglio dei voli civili/commerciali ammessi :
“ENAC: modalità e decorrenza dello stop temporaneo degli aeroporti individuati dal decreto del Ministro Infrastrutture e Trasporti
In applicazione del decreto ministeriale numero 112 del 12 marzo 2020 con il quale, a seguito dell’emergenza Covid-19 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha limitato l’operatività del sistema aeroportuale italiano, l’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ha disposto quanto segue.
Devono garantire l’operatività aeroportuale senza limitazioni le società di gestione degli aeroporti inclusi nell’art. 2 comma 1 del decreto: Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Palermo, Pantelleria, Pescara, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Venezia Tessera Tessera e Roma Ciampino per i soli voli di stato, trasporti organi, canadair e servizi emergenziali.
Le società di gestione degli aeroporti non inclusi nell’art. 2 comma 1 del decreto, Milano Linate, Bergamo Orio al Serio, Verona, Firenze, Roma Ciampino, Reggio Calabria, Brindisi, Trieste e Treviso limiteranno la propria operatività a partire da domani, 14 marzo 2020, ad eccezione di Milano Linate che inizierà lo stop temporaneo da lunedì 16 marzo.
In tutti gli aeroporti verranno comunque garantite alcune attività tra cui le esigenze operative di voli cargo e posta, nonché di voli di Stato, di Enti di Stato, di emergenza sanitaria o di emergenza di altro tipo.
Anche gli aeroporti di sola aviazione privata dovranno limitare la propria attività in analogia a quanto previsto per gli aeroporti non inclusi 2 comma 1 del decreto, a partire da domani, 14 marzo 2020.”