sabato 26 settembre 2020 18:42 Età: 4 yrs

Aeroporti, masterplan, VIA, VAS e quelle “osservazioni” mancanti

Categoria: Aeroporti, Altri scali, Archivio, Dossier, Safety Security , Ambiente, Imp. acustico, Imp. gassoso, Piani di rischio, Std ICAO ENAC

 

Concernono l'RCEA e il Regolamento (UE) 139/2014!

Nuovi masterplan aeroportuali e nuove proposte da sottoporre alla procedura di VIA, VAS e VIS vengono presentati in quasi tutti gli scali del Piano Nazionale Aeroporti-PNA.

In parallelo e inevitabilmente le ammistrazioni locali (Comuni e Provincie) e raggruppamenti di cittadini identificabili nei tantissimi Comitati a tutela di comunità di cittadini, di parchi regionali e nazionali, di zone boschive ed a difesa di realtà storiche esistenti presentano le doverose “osservazioni”. L'ampliamento delle attività aeroportuali, l'estensione dei sedimi di scalo, l'insediamento di attività extra scalo come aree per il Cargo, City Aiport e parcheggi attigui, sono l'oggetto delle “osservazioni” che dovranno essere analizzati e valutati dalla Commissione di VIA-VAS-VIS. L'incremento dei movimenti aerei a 10-15-20 anni identificano una realtà operativa di costante e progressiva cresciat del traffico aereo.

Ma come qualificare la tipologia media delle “osservazioni” presentate?

La quasi totalità rimanda alle ricadute ambientali (acustico ed atmosferico in prevalenza), alla qualità della vita e alla salute. Questioni fondamentali quanto indiscutibili, ma, tuttavia sono modalità di “osservazioni” che, pur rappresentando comunemente la totalità generica degli impatti, mantengono sullo sfondo le verifiche “infrastrutturali” relative all'ottemperanza agli standards del Regolamento per la Costruzione e l'Esercizio degli Aeroporti – RCEA ad alla acquisizione degli standards previsti del Regolamento (UE) n. 139/2014.