Quale la causa/motivo di una operazione unica in Italia? Davvero, in accordo con la programmazione e pianificazione territoriale in Regione Lombardia, l’Accordo di Programma Quadro Malpensa 2000 e i relativi bandi di acquisizione a patrimonio pubblico,da parte di Regione Lombardia, la maggior parte delle delocalizzazioni hanno riguardato edifici identificati nella fascia isofonica “B”'
Al fine di inquadrare la materia è utile ricordare che la normativa che definisce la “caratterizzazione acustica dell'intorno aeroportuale” che all'interno di tali zone valgono i seguenti limiti per la rumorosità prodotta dalle attività aeroportuali come definite all'art. 3, comma 1, lettera m), punto 2), della legge 26 ottobre 1995, n. 447 (5):
zona A: l'indice LVA non può superare il valore di 65 dB(A);
zona B: l'indice LVA non può superare il valore di 75 dB(A);
zona C: l'indice LVA può superare il valore di 75 dB(A).
Al di fuori delle zone A, B e C l'indice LVA non può superare il valore di 60 dB(A).
Iniziata nell’Ambito dell’Accordo Quadro Malpensa 2000 i risultati finali della delocalizzazione, il resoconto storico di una operazione avviata nell'intorno aeroportuale di Malpensa nell’anno 2001 ha comportato il coinvolgimento di 288 unità immobiliari, nel 2007 per altre 248 unità immobiliari, distribuite in 266 immobili tra i comuni di Lonate Pozzolo, Somma Lombardo e Ferno.In una seconda fase è stata approntata la fase della demolizione. Dal gennaio-maggio 2015 101 immobili, all'agosto 2017–gennaio 2018, con la demolizione di 102 immobili. I territori interessati sono stati principalmente Lonate Pozzolo 97, Somma Lombardo 80 edifici e Ferno 26.
Ma i dubbi di tale operazioni rivelano anomalie del tutto, al momento, imperscrutabili.
Con quali tipologie di aerei e con quale volume di traffico è stato modelizzato l'impatto acustico? I riscontri, hanno, probabilmente utilizzato una flotta più rumorosa di quella in operativo in questi anni, ma il numero dei movimenti è decisivo.
Ricordando che per “movimento” si intende una: operazione di decollo o atterraggio di un aeromobile in un aeroporto. Nella rilevazione del traffico aeroportuale l’arrivo e la partenza di uno stesso aeromobile danno luogo a due movimenti, il dettaglio affiora in relazione al numero di movimenti e alcune specifiche annate:
- 1998 – 73.443 movimenti
- 1999 – 223.348 movimenti
- 2001 - 236.147 “ “
- 2007 - 263.584 “ “
- 2019 - 222.661 “ “.
Ai residenti di Case Nuove (Somma Lombardo) già dal 1999, sono state offerte delle soluzioni molto vantaggiose e indennizzi per abbandonare la propria abitazione. Non solo, anche per cinque alberghi, di recente e super moderni, sarebbero stati coinvolti. In aggiunta alla scuola di Case Nuove (Aslam).
La mappatura e curve isofoniche che hanno determinato la delocalizzazione hanno forse utilizzato il traffico aereo di 73.443 movimenti registrati nel 1998?
Sono stati utilizzati scenari di traffico previsionali diversificati?
Il dato odierno, tuttavia, registra una zonizzazione acustica aeroportuale, a fronte degli oltre 220mila/voli del 2019, ma anche degli oltre 263mila/voli del record del 2007, dove le zone A, B e C l'indice LVA non hanno varcato il sedime aeroportuale. I rapporti periodici di ARPA Lombardia ed iriscontri LVA a disposizione dei Sindaci dei Comuni aeroportuali negli ultimi 20 anni non hanno mai superato il valore di 60 dB(A).
Quali scenari hanno portato a dichiarare zona B: (indice LVA non può superare il valore di 75 dB(A)) le aree oggetto di delocalizzazione dei comuni di Somma Lombardo (frazione Case Nuove), Lonate Pozzolo e Ferno, adiacenti al sedime aeroportuale di Malpensa 2000, perciò non ancora esterni?
Perchè è stata pianificata una delocalizzazione, che, a fronte delle mappe acustiche disponibili, sarebbe risultata del tutto inutile?
Quali saranno invece gli scenari di traffico e gli indici acustici al 2025 con oltre 363mila/voli e al 2030 con oltre 420mila/voli?